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Lunedì 21 maggio si è tenuto a Milano il convegno "E dopo?", un momento di riflessione sulle condizioni e le prospettive degli ex detenuti nel nostro paese.
Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli sarà presente alla Tate Modern di Londra il 20 maggio. Inserito all'interno dell'Alighiero Boetti Game Plan, il film Anna verrà proiettato nella versione recentemente restaurata dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
A 5 anni dalla sua scomparsa, l'Associazione Culturale Alberto Grifi ha scelto di ricordare Alberto attraverso il sito web e il canale YouTube. Nella sezione video del sito è presente una selezione di tutti i contenuti pubblicati sul canale dedicato all'artista. Abbiamo privilegiato, oltre ai titoli più conosciuti, opere poco viste, se non inedite e una selezione di interviste e testimonianze, raccolte e pubblicate grazie alla collaborazione degli autori che le hanno rese disponibili.
Il KINO, a cinque anni dalla sua scomparsa, ricorda con due giorni di proiezioni, Alberto Grifi, padre del cinema Underground Italiano, figlio della beat generation, cinematografaro d'altri tempi e inventore di macchine per il cinema.
Che cos'è un film politico? A questa domanda si è cercato di rispondere in molti modi, a seconda delle epoche, del pubblico al quale esso è rivolto o del regime politico in cui viene realizzato. Nella tradizione italiana, il cinema politico è perlopiù identificato con il cosiddetto "impegno civile", del quale Francesco Rosi ed Elio Petri sono i rappresentanti eccellenti. Un cinema, questo, che ha portato alle estreme conseguenze la lezione neorealista o, meglio, l'ha adattata al cambiamento dei tempi e della società. Esiste però un cinema che è ugualmente politico, pur non avendo avuto lo stesso impatto sull'immaginario cinematografico, e avendo in premesse completamente diverse la propria "politicità". Un cinema che si è sviluppato intorno al 1968, sull'onda del movimento studentesco, legato ai gruppi della sinistra extra-parlamentare, per il quale è ormai invalsa l'etichetta, tutt'altro che dispregiativa (ma forse un po' restrittiva) di "cinema militante".
L'Associazione Culturale Alberto Grifi ha aderito all'invito di partecipazione al festival del documentario Cinéma du Réel, a Parigi dal 22 marzo al 3 aprile 2012, con i film Anna e Lia nella sezione Riprendiamoci la vita! A nous la vie!.
Giovedì 22 marzo 2012 Orizzonti 1960-1978: Alberto Grifi, l'orgonauta del cinema al Cinema Trevi di Roma a cura della Cineteca Nazionale in collaborazione con l'Associazione Culturale Alberto Grifi
Dal 14 al 16 marzo 2012, al cinema Trevi di Roma, la rassegna Prima della rivoluzione - Cinema militante italiano '60-'70, realizzata dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operario e Democratico.
Sperimentale italiano è l'appuntamento mensile che la Cineteca Nazionale dedica al cinema di ricerca e d'artista degli anni Sessanta e Settanta (con delle piccole incursioni nei decenni successivi).
Il 14 febbraio 2012 Verifica Incerta di Gianfranco Baruchello e Alberto Grifi è stato presentato all'Expanded Forum della Berlinale con una lettura dell'artista e filmmaker Harun Farocki. La presentazione fa parte del progetto Living Archive - Archive Work as a Contemporary Artistic and Curatorial Practice curato da Arsenal - Institute for Film And Video Art e finanziato dal Federal Cultural Foundation e dal Stiftung Deutsche Klassenlotterie Berlin.