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Bio-Filmografia

anni '90

Dal '93 tiene seminari presso Fondazioni culturali, Centri sociali, Università: Bologna (Dams), Normale di Pisa (Dipart. Storia delle arti), La Sapienza (Museo laboratorio di arte contemporanea), Terza Università di Roma (Corso superiore di regìa e sceneggiatura a Barbarano Romano per Marco Muller, ecc.). Molte tesi di laurea hanno per oggetto il lavoro di Grifi.

Nel '93, per ricordare l'antica frequentazione del salotto di Zavattini, "La prima volta che Zavattini provò a usare un videotape".

Nel '94 "Leoncavallo, i giorni dello sgombero", realizzato con il Collettivo Video del Centro Sociale e Paola Pannicelli, distribuito dalla Manifesto libri. Questo film-denuncia fu, dopo le radio di movimento, una delle prime prove di comunicazione antagonista autogestita sull'intero territorio nazionale che ha generato un dibattito e un lavoro collettivo in molte città italiane sulla controinformazione e sulla liberalizzazione delle tecnologìe informatiche.

Numerosi film-intervista sono stati realizzati su Grifi: intervista a AG con Roberto Silvestri (Paola Pannicelli '93); seminari di cinema al Leoncavallo di Milano e al Murazzi di Torino; videoconversazione con AG (Barbadoro Livorno '94); "Le macchine di Grifi" (Alessandro Barbadoro e Giulia Cerulli '95); "Ma chi è questo Grifi" (Cristina Mazza, Emiliano Battista e Giordana Meyer '98), in "Trent'anni di oblìo" (Silvano Agosti '98); "Grifi una vita a perdifiato" (Chantal Personé 2002); ecc.

Nel '97 "Addo' sta Rossellini?" un film su Alifonso, che fu protagonista del terzo episodio di Paisà (lo scugnizzo che ruba le scarpe al soldato americano). Una riflessione sul neorealismo, girato con Michele Schiavino e Maria Paola Fadda, terzo premio speciale Sony video al Festival di Locarno.