Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli, già presentato a Venezia nel '75 e oggi restaurato, clamorosa opera-esperienza di Grifi, figura poliedrica e aguzza, inventore del "vidigrafo" che nel '72 gli servì per trasferire le 11 ore di videoregistrazione, ridotte a quattro, su pellicola 16mm. Hermitage, "oggetto inclassificabile, 24' di cinema/anticinema/metacinema" girato nel '67, definito dallo stesso Carmelo Bene una prova di obiettivi e filtri per l'immenso Nostra signora dei turchi.
Due titoli pionieri che fanno parte della bella retrospettiva Orizzonti 1961-1978, dedicata al cinema italiano di ricerca anni '60-'70, appena annunciata dalla 68° Mostra di Venezia (31 agosto-10 settembre 2011).