Il film documentario "In viaggio con Patrizia" proiettato alla Festa Internazionale del Cinema di Roma, sezione Extra, il giorno 20 ottobre 2007, è il primo film che l'Associazione culturale Alberto Grifi ha recuperato, ri-editato e terminato dopo la scomparsa del caro Alberto.

Il lavoro di recupero e ri-edizione del film ha avuto inizio nel 2006. Un momento particolare per Alberto, che volle concentrarsi per chiudere questo lavoro, che aveva in testa ed in lavorazione da molti anni.

Partendo dalla versione montata in occasione del festival Cinememorie di Salerno nel 1995 grazie al contributo del produttore Michele Schiavino, ci siamo impegnati a ricostruire il film utilizzando i materiali originali: fotografie, sequenze prodotte nelle varie epoche, sequenze girate con Fresu (da un'idea sempre di Michele Schiavino), tracce audio e altro materiale di repertorio, accuratamente conservato nell'archivio di Alberto Grifi.

Superata la prima fase di ricostruzione, realizzato quindi un livello di montaggio equivalente a quello del VHS originale, abbiamo valutato con Alberto come completare il film. I passi sono stati, dunque: inserire una parte di "cappello" che al momento non era ancora definita; realizzare una serie di interventi intermedi, che rendessero il prodotto più vicino ai principi di rigore dialettico ricercati da Alberto; fare una rifinitura delle sequenze di chiusura del film.

Tutto il percorso di realizzazione del fim è stato svolto in un confronto costante con Alberto, che ci ha dato indicazioni fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. Dopo la scomparsa di Alberto, non sono stati fatti cambiamenti significativi del montaggio, se non per migliorare la qualità di alcune sequenze: correzioni di colore, eliminazione di errori tecnici, pulizia di minimi particolari estetici, regolazione dell'audio.

Sappiamo, perché più volte Alberto ci solleticava con nuove idee, che avrebbe voluto aggiungere ancora qualcosa. Sappiamo che aveva ancora molto da dire e che probabilmente avremmo, in sua compagnia, potuto lavorarci ancora a lungo. Ma non ce la siamo sentita di intraprendere questo percorso senza di lui.

Abbiamo solo voluto rendergli omaggio, introducendo una scena finale, "uccelli che si abbattono al suolo o volano senza sosta verso l'alto" da lui già girata ma che non siamo riusciti a reperire, e che abbiamo dunque ri-girato quest'estate pensando a lui.

Il numero di serie di questa versione di "In viaggio con Patrizia" è 3.0. Indica il livello di lavorazione raggiunto, presagio di nuove edizioni.

Sandro Costa
Associazione culturale Alberto Grifi

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