Notte senza fine con un omaggio ad Alberto Grifi il 26 ottobre a partire dalle 22, in collaborazione con l'Associazione culturale Alberto Grifi.
"I giovani! Che cosa sono i giovani? Una categoria sociologica, credo". Comincia così il lungo articolo dal titolo "Sangue fresco" scritto nel 1993 da Alberto Grifi per Movie Magazine, ritrovato recentemente in archivio e che abbiamo deciso di pubblicare integralmente...
Dopo il recente restyling del sito in lingua italiana www.albertogrifi.com, siamo lieti di comunicare che è disponibile anche la versione in lingua inglese.
A New York il 9 giugno proiezione della versione restaurata di Anna.
Lunedì 21 maggio si è tenuto a Milano il convegno "E dopo?", un momento di riflessione sulle condizioni e le prospettive degli ex detenuti nel nostro paese.
Anna di Alberto Grifi e Massimo Sarchielli sarà presente alla Tate Modern di Londra il 20 maggio. Inserito all'interno dell'Alighiero Boetti Game Plan, il film Anna verrà proiettato nella versione recentemente restaurata dalla Cineteca Nazionale in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
A 5 anni dalla sua scomparsa, l'Associazione Culturale Alberto Grifi ha scelto di ricordare Alberto attraverso il sito web e il canale YouTube. Nella sezione video del sito è presente una selezione di tutti i contenuti pubblicati sul canale dedicato all'artista. Abbiamo privilegiato, oltre ai titoli più conosciuti, opere poco viste, se non inedite e una selezione di interviste e testimonianze, raccolte e pubblicate grazie alla collaborazione degli autori che le hanno rese disponibili.
Il KINO, a cinque anni dalla sua scomparsa, ricorda con due giorni di proiezioni, Alberto Grifi, padre del cinema Underground Italiano, figlio della beat generation, cinematografaro d'altri tempi e inventore di macchine per il cinema.
Che cos'è un film politico? A questa domanda si è cercato di rispondere in molti modi, a seconda delle epoche, del pubblico al quale esso è rivolto o del regime politico in cui viene realizzato. Nella tradizione italiana, il cinema politico è perlopiù identificato con il cosiddetto "impegno civile", del quale Francesco Rosi ed Elio Petri sono i rappresentanti eccellenti. Un cinema, questo, che ha portato alle estreme conseguenze la lezione neorealista o, meglio, l'ha adattata al cambiamento dei tempi e della società. Esiste però un cinema che è ugualmente politico, pur non avendo avuto lo stesso impatto sull'immaginario cinematografico, e avendo in premesse completamente diverse la propria "politicità". Un cinema che si è sviluppato intorno al 1968, sull'onda del movimento studentesco, legato ai gruppi della sinistra extra-parlamentare, per il quale è ormai invalsa l'etichetta, tutt'altro che dispregiativa (ma forse un po' restrittiva) di "cinema militante".
L'Associazione Culturale Alberto Grifi ha aderito all'invito di partecipazione al festival del documentario Cinéma du Réel, a Parigi dal 22 marzo al 3 aprile 2012, con i film Anna e Lia nella sezione Riprendiamoci la vita! A nous la vie!.