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Giovedì 04 Dicembre 2008

Cinema_Archivio. Intorno alla Follia - Trieste, 3-6 dicembre 2008

In occasione del trentennale della Legge 180, si terrà a Trieste la manifestazione "Cinema_Archivio. Intorno alla Follia", in programma dal 3 al 6 dicembre 2008 presso il Teatro di San Giovanni e presso il Cinema Ariston: proiezioni di documentari, dibattiti ed un seminario sul cinema indipendente italiano degli anni '60 e '70 caratterizzeranno un calendario ricco di iniziative: un grande omaggio cinematografico a Franco Basaglia e ad lavoro che ha compiuto tra Gorizia e Trieste nei decisivi anni della sua attività psichiatrica.
La manifestazione è organizzata dall'Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 di Trieste e dal Dipartimento di Salute Mentale dell'Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 di Trieste, con la consulenza dell'Università degli Studi di Udine (DAMS di Gorizia), in collaborazione con Cappella Underground.
La retrospettiva cinematografica è uno degli esiti dell'attività di ricerca che uno dei gruppi di lavoro del DAMS dell'Università di Udine sta svolgendo - nel contesto de "La fabbrica del cambiamento" (Dipartimento di Salute Mentale di Trieste) - per la catalogazione, l'archiviazione, l'analisi e il restauro dei documenti video e fotografici dell'ex OPP di Trieste e dell'attività di Franco Basaglia.
I film della rassegna provengono da importanti archivi italiani, che hanno attivamente collaborato alla rassegna: Cineteca Nazionale, Cineteca del Comune di Bologna, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Argos film, Archivio Basaglia (Dipartimento di salute Mentale di Trierste), Interact, Teche Rai, Fuori Orario e Rai Tre. Il programma della retrospettiva sarà dedicato da una parte ai grandi documentari sulla psichiatria e sui manicomi girati da maestri del cinema, dall'altra a film documentari e a reportage cine-televisivi sull'attività di Basaglia.

Si parte mercoledì 3 Dicembre con un sorprendente film muto del 1908 sugli attacchi di isteria, girato al Cottolengo di Torino dallo psichiatra Camillo Negro, e si prosegue con Raymon Depardon, presente con il suo San Clemente (1980), girato nel manicomio dell'isola veneziana. Giovedì 4 saranno presentati i 3 capolavori classici del più grande documentarista americano, Frederick Wiseman: Titicut Follies (1967) Hospital (1969) e Welfare (1975), tutti incentrati sul tema della follia, del manicomio e dei servizi ospedalieri. Tra i materiali più rari, nel festival verranno proiettati due film dell'inventore del cinéma direct Mario Ruspoli (con Regard sur la folie e La fête prisonnière girati nell'ospedale psichiatrico di Saint-Alban, nella Lozère), e l'unico film girato dallo psichiatra ed educatore francese Fernand Deligny, Le Moindre Geste, con protagonisti alcuni bambini autistici e con problemi comportamentali. Saranno, inoltre, presentati importantissimi documenti video sul lavoro di Basaglia (filmati tra gli altri da Sergio Zavoli e Silvano Agosti) e film girati dai pazienti, che per la prima volta usciranno dagli archivi RAI. Il festival dedicherà poi un omaggio ad Alberto Grifi, presentando alcuni suoi lavori appena restaurati (Anna e L'occhio è per così dire l'evoluzione biologica di una lacrima) incentrati proprio sulla follia e sulle istituzioni totali.
Nell'ambito della retrospettiva, verranno proiettati i video-film Policlinico in lotta e Carcere in Italia (1973) di Anna Layolo e Guido Lombardi, film invisibili da trent'anni e che la cui presentazione è stata resa possibile dall'attività di restauro (e video preservazione dal formato obsoleto del 1/2 pollice) dei laboratori DAMS - CREA e La Camera Ottica - dell'Università di Udine e dal Centro di ricerca interateneo Udine-Trieste MACRO.
Infine, verrà presentato un breve film di montaggio sull'attività di Franco Basaglia tra Gorizia e Trieste tratto da documenti amatoriali (8mm) e cinetelevisivi realizzato dagli studenti del DAMS dell'Università di Udine (corso di Dinamiche dei processi comunicativi).

Sabato 6 dicembre il Cinema Ariston ospiterà un seminario sul cinema indipendente italiano degli anni '60 e '70, con molti protagonisti dell'epoca, docenti universitari, archivisti (tra cui Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Anna Lajolo e Guido Lombardi, Paolo Brunatto, Mario Masini, Gianfranco Baruchello, Massimo Bacigalupo, Paolo Bertetto). Il seminario sarà preceduto e seguito da proiezioni di rarissimi film underground italiani.
Nel corso del programma serale Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi presenteranno il loro film "perduto" dedicato alla "malattia", proiettato molti anni fa in un'esposizione in Gran Bretagna e rigirato-rimontato per "Trieste".

Informazioni:
La Cappella Underground
via Economo n. 12/9
34123 - Trieste
tel. +39 040 3220551